Negli ultimi anni alla mammografia tradizionale si è affiancata la mammografia con tomosintesi. Tale tecnica permette un studio stratigrafico della mammella che consente di ridurre al minimo i problemi causati dalla sovrapposizione dei tessuti che si possono avere in una mammografia classica. La sensibilità diagnostica della mammografia con tomosintesi aumenta, rispetto alla mammografia classica, del 30-40%.