La colonscopia virtuale è una tecnica diagnostica non invasiva, che genera immagini tridimensionali del colon, in tempo reale e senza l'introduzione di alcuna sonda endoscopica.
Che cos’è la colonscopia virtuale?
La colonscopia virtuale è una tecnica radiologica non invasiva, che consente di studiare la parete del colon simulando la colonscopia tradizionale. A differenza della colonscopia tradizionale, la colonscopia virtuale viene condotta con l’introduzione di una piccola sonda rettale, non è pertanto invasiva, ma la superficie mucosa del colon viene evidenziata come in un’animazione grafica, identica a quella di un film realizzato al computer. L’accuratezza diagnostica delle immagini è del tutto sovrapponibile alla colonscopia tradizionale. La colonscopia virtuale risulta, in alcuni casi, più precisa, perché consente di superare ostacoli naturali che l’endoscopia non riesce a oltrepassare. Con la colonscopia virtuale è possibile individuare alcune patologie del colon (neoplasie, polipi, diverticoli) senza i rischi e le controindicazioni connessi ad una indagine endoscopica tradizionale. La colonscopia virtuale è una metodica ben tollerata, e rappresenta una valida alternativa all’indagine endoscopica convenzionale.
Come si svolge la colonscopia virtuale?
La colonscopia virtuale viene eseguita previa preparazione intestinale, che se vogliamo potrebbe essere la parte piu’ fastidiosa dell’esame. L’esame viene eseguito previa ipotonizzazione intestinale mediante l’introduzione di aria nel retto e l’esecuzione di una TC senza mezzo di contrasto, a basse dose, con successive ricostruzioni tridimensionali. Al termine dell’esame il paziente puo’ riprendere immediatamente le sue normali attività .
Quando è utile la colonscopia virtuale?
La colonscopia virtuale trova un ampio spazio in questo contesto essendo di relativa facile esecuzione e al contempo rappresenta un esame attendibile non inferiore a quella tradizionale. Si fa presente che spesso lo studio dell’intestino puo’ essere fatto come screening laddove c’è una familiarità per neoplasia o poliposi intestinali o c’è l’insorgenza di una stipsi oppure una positività all’esame di ricerca di sangue occulto nelle feci.
Per alcuni esami TC viene utilizzato un mezzo di contrasto iodato (MDC) somministrato per via endovenosa. Il mezzo di contrasto raggiunge gli organi oggetto di interesse per studiarli con più precisione.
AMBULATORIO RADIOLOGICO FOCO SRL
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